Conferenza pubblica in collaborazione con la Biblioteca Cantonale Bellinzona
Il segno nell’arte di Paul Klee e Hans Hartung. La materializzazione del processo creativo
giovedì 19 gennaio 2017, ore 18:30
una conferenza presso la Biblioteca Cantonale, viale Stefano Franscini 30a, Bellinzona con Christian Rümelin, Carole Haensler Huguet e Stefano Vassere.
Nell’ambito della mostra L'anima del segno. Hartung | Cavalli | Strazza, il Museo Civico Villa dei Cedri, in collaborazione con la Biblioteca cantonale, presenta una conferenza sul gesto creatore.
Wassily Kandinsky e Paul Klee, due dei massimi precursori dell’astrattismo, teorizzano in alcuni saggi i risultati delle loro ricerche artistiche, nei quali individuano gli elementi fondamentali della forma: punto, linea e superficie. Con questi artisti, l'arte nella prima metà del XX secolo supera definitivamente il compito di raffigurare il visibile e la linea diventa complice di una nuova dimensione del processo creativo. Se per il primo la linea è alla base l’estensione di un punto come concetto astratto, per Klee è il movimento di un punto, dunque la stimolazione di un elemento stabile. Il pittore-incisore Hans Hartung, profondo conoscitore di questa riflessione teorica, affronta la questione in maniera assolutamente personale: la linea come duplice movimento del punto e della mano, e quindi del gesto.
Interverranno:
Stefano Vassere, direttore della Biblioteca Cantonale Bellinzona-Locarno
Carole Haensler-Huguet, conservatrice del Museo Civico Villa dei Cedri
Christian Rümelin, capo conservatore del Musée d’art et d’histoire di Ginevra.
Christian Rümelin dal 2008 è capo conservatore del Cabinet d'arts graphiques del Musée d’art et d’histoire a Ginevra. Dal 1996 al 2002, è stato capo progetto del catalogo ragionato di Paul Klee per la Paul-Klee-Stiftung di Berna, pubblicato in 9 volumi (edizione Benteli, Berna); dal 2002 al 2008 in qualità di conservatore presso l’Ashmolean Museum dell’Università di Oxford è stato responsabile della collezione di stampe europee e libri d’artista, dello sviluppo della collezione con particolare attenzione alle stampe contemporanee e, infine, responsabile della collezione di dipinti, disegni e sculture del XX secolo. In questo periodo ha pure organizzato, a Oxford e all’estero, varie mostre e presentazioni.
Entrata gratuita.
Immagine: Hans Hartung (Lipsia 1904 – Antibes 1989), L 117, 1963, litografia, 537 x 714 mm, Cabinet d’arts graphiques, Musées d’art et d’histoire de la Ville de Genève, don de la Fondation Hartung-Bergman, Antibes, inv. E 2009-1944. Foto André Longchamp. Courtesy Cabinet d’arts graphiques, Musées d’art et d’histoire de la Ville de Genève. © 2016, ProLitteris, Zurich