AUGUSTO SARTORI Un omaggio Organizzata dal Museo Villa dei Cedri in collaborazione con il comune di Giubiasco, questa esposizione omaggio intende riproporre all'attenzione del pubblico l'opera singolare dell'artista giubiaschese nel cinquantenario della sua scomparsa.Nato a Giubiasco nel 1880, Augusto Sartori fu allievo particolarmente dotato della scuola di disegno di Bellinzona. Nel 1902 venne licenziato con la medaglia d'argento dall'Accademia di Brera, dove fu allievo di Giuseppe Mentessi e di Cesare Tallone. Di ritorno a Giubiasco insegnò disegno a Locarno e a Bellinzona, iniziando nel contempo una ricerca artistica di grande originalità, dove le tematiche locali il paesaggio bellinzonese, la sorella Marianna, i bambini del paese vengono interpretate e quasi trasfigurate in chiave simbolista e, nelle fasi successive, con una riduzione di mezzi che accomuna le sue ricerche a quelle svolte nell'ambito del Novecento italiano. Le qualità intrinseche della sua pittura gli assicurarono un successo che si estese ben al di là delle frontiere regionali: espose nelle maggiori città svizzere, dove risiedevano anche alcuni dei suoi committenti e partecipò tre volte alla Biennale di Venezia (1920, 1922, 1924).La mostra, che occupa le stanze del piano terreno di Villa dei Cedri, propone dipinti e disegni provenienti da collezioni pubbliche e private dove vengono affrontate le tematiche più care all'artista: la pittura di ascensione tardo-simbolista, con le sue figure dalle espressioni mistiche, il ritratto, la pittura di paesaggio, alcuni esempi di nature morte. Una speciale sezione è dedicata alle illustrazioni realizzate per i libri scolastici e per le opere letterarie di autori ticinesi.A cura di Anna Lisa GaliziaComunicato stampa, agosto 2007
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